medico, psicoterapeuta
Maura Rossi è medico psicoterapeuta dal 1980, ha anche lavorato in ASL fino al 1986.
Ha svolto attività psicoterapeutica individualmente fino al 1987. In quell’anno ha iniziato il sodalizio professionale con Massimo Rebagliati, l’attività ha mantenuto la stessa tipologia di utenza (singoli e gruppi), approfondendo quegli aspetti metodologici che hanno portato nel 1994 alla costituzione dello Studio Associato: “L’Educazione della mente”, quale formalizzazione di un nuovo approccio alla terapia e all’educazione: la psicoterapia con due analisti.
E’ un’attività intellettuale sociale in un contesto comunicativo circolare e dialogico che ha come finalità “l’educazione mentale” di ciascun partecipante. Per “educazione mentale” intendiamo lo sviluppo qualitativo di abilità e conoscenze responsabili della qualità globale della vita, del progresso nell’apprendimento, finalizzate alla cooperazione e alla collaborazione con altre persone.
Con il termine “educazione” intendiamo:
comunicare, far comprendere;
consentire alle persone di conoscere più aspetti di sé;
“conoscere” gli effetti dei luoghi comuni, dell’approssimazione;
“conoscere” cosa può produrre la sottovalutazione dell’importanza dello stile di vita per una vita da vivere in buone condizioni.
L’attributo “mentale” non va inteso in senso restrittivo:
il nostro metodo ha un approccio educativo alle pratiche che contribuiscono a migliorare lo stato di salute e di benessere generale di una persona nel suo ambiente fisico e relazionale;
il nostro riferimento metodologico è la globalità della persona, dalla sua costituzione biologica alla sua dimensione psicologica, in relazione;
ogni contributo dovrebbe mirare al miglioramento del livello della propria coscienza e, quindi, della qualità e della dignità della propria esperienza.
L’attività ha come presupposto teorico ed etico l’ipotesi di una sostanziale omogeneità nei processi cognitivi ed emotivi delle persone, adulti o bambini di ogni cultura, che considera differenziati soltanto per:
- ricchezza di conoscenze
- confidenza negli ambiti relazionali specifici
- padronanza linguistica ed espressiva in generale
- competenza metodologica
Il metodo di lavoro ha sempre la forma del piccolo gruppo, nel senso che, sia che si lavori con una sola persona che con una coppia che con un gruppo, i due analisti sono presenti insieme, alternandosi nel ruolo di conduttore e di osservatore. L’incontro è articolato in due momenti:
- un’ampia prima parte di dialogo fra i partecipanti, con libera espressione di vissuti e pensieri, descrizioni e racconti, durante la quale l’osservatore in silenzio può prendere appunti;
- una seconda parte, più breve, durante la quale l’osservatore assume il ruolo di conduttore dell’incontro, offrendo l’opportunità ai partecipanti di riflettere insieme sulle osservazioni che ha effettuato durante la prima parte.
L’attività è caratterizzata da un particolare modo di porsi di fronte agli eventi, e al loro racconto, articolato su:
- un’eguale attenzione alla componente emozionale, alla componente cognitiva e alla componente sensoriale
- un’azione ricorsiva dell’analisi
- una dimensione autoriflessiva
- le conseguenze pratiche e i significati esistenziali che derivano ai partecipanti dalla possibilità di costruire attivamente, e condividere, una visione del mondo
L’attività non persegue l’incremento quantitativo di abilità o conoscenze, piuttosto mira allo sviluppo a lungo termine di:
- metodi amministrativi per usare ciò che già si conosce
- modalità di pensiero responsabili della qualità globale della vita, quali l’autoriflessione, la disposizione allaricerca, l’atteggiamento critico, la metacognizione, l’argomentazione, la problematizzazione, la creatività, la curiosità
- motivazioni in grado di alimentare cambiamento e progresso nell’apprendimento
- azioni sul modo di costruire e condividere conoscenza e di rapportarsi al sapere
- azioni sul processo del pensare più che sui suoi specifici prodotti
contatto:
L’Educazione della Mente
Maura Rossi
tel. 393 0257568
e-mail: mmlem@outlook.it