Approccio del sopravvivere e fiorire

Bimbo foto di Silvia Lampo


quando: lunedì 8 Giugno
orario: 18:00 - 20:00
città: Genova


Un metodo per trasformare situazioni stressanti in opportunità…
incontro illustrativo

con Ornella Mastroianni
dott.ssa in Scienze e Tecniche Psicologiche

Sara Bargi
Psicologa

Particolarmente pensato per fascia d’età 0-12 anni il metodo tratto agli studi di Daniel Siegel e Tina Bryson consente di approcciare quei momenti in cui ci sembra impossibile comunicare in maniera propositiva. E’ previsto servizio di “baby sitting” in sede: portate pure i vostri bambini!!!

12 STRATEGIE RIVOLUZIONARIE PER FAVORIRE LO SVILUPPO MENTALE DEL BAMBINO

Le radici dell’approccio psico-educativo proposto da Daniel Siegel e Tina Bryson  sono gli studi nell’ambito delle neuroscienze, che supportano l’importanza dell’integrazione tra le diverse aree cerebrali per poter utilizzare al meglio le proprie capacità e la totalità delle proprie risorse.
L’ipotesi educativa suppone che essere a conoscenza dei meccanismi di funzionamento del cervello nei bambini e allo stesso tempo apprendere come possiamo favorire l’integrazione tra le diverse aree, ci offre la possibilità di far crescere un bambino psicologicamente più forte e resiliente, ossia capace di fronteggiare e di riprendersi dalle difficoltà.

Quali sono gli strumenti “rivoluzionari” di cui tratteremo?
Nel corso vengono descritte 12 strategie da applicare non solo nelle situazioni che si prestano ad essere più educative ma soprattutto nei momenti problematici e in quelli di calma. L’approccio proposto è quello del “sopravvivere e fiorire” attraverso il quale i genitori o chi altro si prende cura dei bambini possono affrontare l’impasse di una situazione stressante trasformandola in opportunità per aiutare il bambino a esprimere le sue potenzialità.
Le strategie descritte sono da applicare alla fascia d’età tra 0 e 12 anni, ogni spiegazione dell’obiettivo della strategia è accompagnata da esempi di vita quotidiana e vignette.
Viene presentata anche una parte dedicata agli adulti, affinché possano riflettere su se stessi ed in seguito, imparare ad applicare i metodi da proporre al bambino, ed una sezione di esempi pratici da utilizzare per far comprendere ai bambini come funziona il proprio cervello così da essere più consapevoli di sé stessi e del proprio comportamento.

Ma perché è così importante favorire l’integrazione cerebrale?
Offrendo nuove esperienze ai bambini (ma anche agli adulti) si modifica effettivamente la struttura fisica del loro cervello, creando nuove connessioni cerebrali e riorganizzando quelle già esistenti. Questo processo trasformativo, migliora le capacità decisionali, il controllo del corpo e delle emozioni, favorisce la comprensione di sé e degli altri ed incrementa il rendimento scolastico.
Un primo tipo di integrazione che può migliorare la vita del bambino è quella orizzontale, un lavoro sinergico tra la logica dell’emisfero sinistro e l’emotività dell’emisfero destro.
L’integrazione verticale favorisce invece il coordinamento tra le aree del cervello che si
trovano più in alto, basate sulla riflessione, con quelle più basse,basate sull’istinto.
Un altro tipo d’integrazione descritta è quella tra la memoria implicita ed esplicita: se le esperienze passate sono dolorose, i ricordi impliciti possono condizionare la vita del bambino. Essere consapevoli di questi ricordi rendendoli espliciti, può permettergli di affrontare delle situazioni che altrimenti eviterebbe.
Infine viene sottolineata l’importanza del conoscere la propria mente per imparare a conoscere quella degli altri, processo fondamentale per la creazione di relazioni e legami significativi.
Noi adulti abbiamo il compito importante di rendere i bambini il più recettivi possibile nei
confronti delle relazioni sociali, come scrivono gli autori:

“Siamo tutti legati gli uni agli altri, a livello di sinapsi e a livello sociale, e portare l’integrazione nelle nostre vite crea un mondo permeato di benessere psicologico”.

 

quando:
lunedì 8 giugno

orario:
18 – 20

dove:
AssociazioneNodoGordiano
via A. Cecchi 7/1a
Genova

costo:
Soci 5 euro (costo tessera 30 euro)
non Soci 10 euro
Prenotazione richiesta

Conducono:
Dott.ssa  Ornella Mastroianni – dottore in Scienze e Tecniche Psicologiche
Dott.ssa Sara Bargi – Psicologa

per informazioni e prenotazioni
AssociazioneNodoGordiano
tel. 3409740680
e-mail: associazionenodogordiano@gmail.com

come arrivare

Luogo
AssociazioneNodoGordiano

tipologia evento

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